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Volume 8 (2002) No. 1

Jeffrey Kurtzman and Linda Maria Koldau

Trombe, Trombe d'argento, Trombe squarciate, Tromboni, and Pifferi in Venetian Processions and Ceremonies of the Sixteenth and Seventeenth Centuries

Document 61: Festivities surrounding a visit of the duke of Milan, October 19, 1530. From Marino Sanuto, I Diarii, 54, cols. 56–57.

A dì 19. Poi disnar, le donne sul soler fato in piazo da la banda del Canal grando, di sotto di Signori di notte, e il Serenissimo con il duca et la Signoria staranno in palazo a veder, et quì si combaterà uno castello di legno fatto in l'Arsenal da poi fatto un bellum navale, qual poi combaterano lì in aqua el castello posto su do piate, qual haverà una bandiera suso, e chi quella torà haverà 100 ducati per precio. Da poi compito, che sarà bel veder, le donne tutte anderanno in palazo a la festa, e cussì el Serenissimo con il duca. Ma prima da basso si farà una colation, qual anderà per piaza; et poi in sala, balato, si darà una altra colation, et . . . . . .

Da poi disnar, hozi, licet piovesse assai, se redusesemo a Conseio zerca 1400, e conzà il tribunal grando, levà la chariega e posto uno raso cremexin con do cussini, il Serenissimo, vestito de damaschin cremexin, licet sia morto sier Vicenzo Zigogna a Costantinopoli, ha la fia de domino Alvise suo fiol, licet sia natural, et poi fo mandati alcuni zentilhomeni, quali noterò qui sotto, a levar il duca de Milan, et soa excellentia vene, per la pioza, per la scala coperta. Il Serenissimo li andò contra con la Signoria, vestita tutti di scarlato, fino a la porta et, intrato, andono a sentar. Sentò etiam sul tribunal questi: il reverendo episcopo di Lodi barba del duca, domino . . . . Stampa dotor, qual sarà orator in questa terra et ha tolto la caxa da chà Corner, dove stava la rezina, a S. Cassan ad affitto, et è parente del duca, el domino . . . . (Zuan) Moron fo fiol del signor Hironimo. Poi li altri signori, videlicet tre . . . . , erano asentati sul banco di sora, apresso li Cai di X, con sier Gabriel Venier orator apresso soa excellentia, e seguiva poi li altri zentilhomeni al numero di . . . . Fu fato solum 7 voxe. Et chiamato li banchi al banco di sora, fo portà el capello coperto a sua excellentia, per la parte presa 1489 a dì . . . . nel Conseio di X, che non vuol sia aperto capelli ad alcun Signor vengi a Conseio, ma fazi come li altri zentilhomeni. Hor tolse balota bianca. Il che fatto, sopravene misteriose el signor Zuan Paulo Sforza, suo fratello natural, insieme con il signor . . . , e tutti doi sentono sul tribunal in mezo de Consieri, e steteno a veder andar a capello e el resto del Conseio, nel qual el duca balotava, ma non el fratello per non esser legittimo.

Fu fato eletion de Podestà et capitanio a Ruigo. Tolti tutti 4 con titolo di Pregadi, et uno de loro, che fu sier Christofal da Canal, con titolo de capitanio a Padoa, et non passò alcun. Fatto Proveditor a le Biave, etiam tutti 4 con titolo de Pregadi, e niun passoe; ma ben passò Proveditor sora la Sanità et 4 del Conseio di XXX. Il duca sempre rasonoe col Serenissimo . . . . Et compito, si levono, et insieme il Serenissimo e il duca andono zoso, et per intrar in palazo il duca tolse licentia. Fo acompagnato con le trombe e pifari avanti, et da li zentilhomeni deputadi, fino a la sua habitation, nè per hozi seguite altro.

[There follows a list of the gentlemen who accompanied the duke of Milan to the Great Council.]

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